Ed eccoci a parlare di un nuovo locale, sempre nella cara vecchia Brianza velenosa [cit.]. Anche se è più giusto dire vecchio locale, in quanto la Canturina esiste da molto tempo, solo che, onestamente, non l'avevo mai sentita nominare finché un mio amico non mi ci ha portato!
E allora, giù di recensione:
Il locale si trova in Via Milano, zona Vighizzolo: per capirci è la strada che dal centro di Cantù va verso Mariano Comense passando accanto all'Ipercoop. La zona è sostanzialmente residenziale, e il locale è pure fornito di un parcheggio che vi faciliterà l'accesso.
All'interno si presenta con una piccola veranda e una sala al chiuso, sempre poco capiente (50 posti?) e che dà l'idea di voler contenere più persone possibili: i tavoli sono inoltre disposti in maniera fantasiosa, cercando di sfruttare ogni centimetro e ridurre all'essenziale i passaggi, tanto che spesso vi ritroverete a dover stringervi al vostro desco, oppure a dover muovervi con la logica del senso unico alternato; l'arredamento del locale è evidentemente votato all'ultradecennale risparmio, con rivestimenti e finiture da fine anni '80, stile che si estende anche ai menu, mentre gli addobbi alla parete, seppur sobri, richiamano una certa cultura partenopea (Maradona, Totò et similia).
Il personale è cortese e disponibile, seppur non trasmetta una gran professionalità, e si limita a svolgere i doveri base del buon cameriere; anche dal punto di vista estetico si mantiene una certa formalità data dalla camicia bianca su pantalone nero (e gilet nero opzionale). Non ho voluto mettere alla prova la nostra cameriera con domande particolari, ho solo chiesto quali dessert fossero disponibili e lì ho notato difficoltà a ricordarseli tutti.
Cibo. Un locale con proprietari campani non può che direzionarmi in un unica scelta: pizza! Ed effettivamente c'è una discreta scelta di pizze dall'aria mediterranea ed invitante...che, assolutamente non tradisce!
Ora, come dico sempre, la vera pizza napoletana la trovate solo a Napoli, diffidate dalle recensioni che dicono "LA VERA PIZZA NAPOLETANAAH!!11!1!" in un locale a Busto Arsizio. Ma cavolo, questo locale ha il suo perché! Lo stile è quello napoletano, "contaminato" con i vizi della pizza lombarda, per cui il bordo è alto ma non troppo e le dimensioni sono belle ampie. Gli ingredienti sono di qualità molto buona, se voglio fare il pignolo posso dire che usano un'ottima mozzarella ma non è fiordilatte; i condimenti sono altrettanto validi ma, a conti fatti, gli abbinamenti a volte sono un po' forzatini, tendenti alla gozzaggine. Nota di incredibile merito all'olio piccante che, nonostante sia servito in un barattolo di vetro con cucchiaino, dall'igiene discutibile, è favoloso: non è troppo forte da bruciarti il palato, ma anzi riesce a farti apprezzare anche la qualità dell'olio e il sapore dei peperoncini freschi.
Il coperto è completo e con un costo nella norma, nulla da apprezzare né da criticare.
CONCLUDENDO: il ristorante offre uno spazio piuttosto risicato che richiede quasi obbligatoriamente la prenotazione (io ci sono stato a metà settimana ed era comunque stipato), non offre una eccessiva cura degli ambienti o del servizio, salvo non siate amanti delle auto che passano per una strada di Provincia, ma dà il suo meglio nell'offrire pietanze di buona qualità e bontà. I prezzi sono nella norma per quanto riguarda pizze, bevande e coperto, quindi merita di essere provato e (se volete) apprezzato. VOTO: 7.
Pace e bella, il Vostro Rykkij!
PS: ho fatto una gita, magari vi parlo di qualche posticino che ho provato...